L’Associazione FUTURA A.P.S. – Lavagna ha visitato Parigi dal 30 agosto al 4 settembre 2022 con un
gruppo di 32 soci.
Il viaggio si é svolto in pullman, secondo il programma sotto indicato. Abbiamo alloggiato Hotel
IBIS, Bastille/Opéra, 15 rue Bréguet a
Parigi e mangiato principalmente nel ristorante interno ma una sera a
Montmartre al ristorante “ La Bonne Franquette”.
Il viaggio si é svolto come da programma ed esattamente:
30 AGOSTO 22
-Martedì
Partenza
dalla località prescelta ( da Sestri L.
H. 6.30) e via autostrada per Aosta,
il Tunnel del Monte Bianco, Ginevra. Pranzo libero lungo il percorso.
Proseguimento in territorio francese per la Borgogna con orario di arrivo a Mâcon intorno alle h. 15.00. Breve tour in città e arrivo in hotel. SISTEMAZIONE al NOVOTEL
Nord . Cena
e pernottamento.
31 AGOSTO 22-Mercoledì
H. 8.00 Partenza
per PARIGI . Pranzo in ristorante a Bercy . Pomeriggio : Tour de Paris in
pullman con guida ( Le Quartier Latin,
la Tour Eiffel, Place de la Concorde, Champs-Elysées, Place de l’Etoile, le Marais). Arrivo in hotel e sistemazione; cena e passeggiata
serale ( Place de la Bastille-Place des Vosges)
1 SETTEMBRE
22 -Giovedì
Colazione e
partenza per visita del Louvre (visita
h.9.30) . Pranzo libero.
Pomeriggio: Les
Tuileries, les Grands Boulevards e l’Opéra Garnier h. 15.15.
Successivamente : L’ile de la
Cité e la Cathédrale Notre Dame.
Cena in hotel e pernottamento. Passeggiata serale ( Hotel de Ville,
Beaubourg, les Halles)
2 SETTEMBRE
22 -Venerdì
Colazione -
Visita al Musée d’Orsay (visita h.
9.30). Pranzo libero e salita alla
Tour Eiffel nel pomeriggio. Successivamente : le Sacré-Coeur, Place
di Tertre e h. 20.30 cena a Montmartre.
Rientro in
hotel e pernottamento
3 SETTEMBRE
22-Sabato
Colazione e
partenza per il Castello di Versailles
(visita h. 11.30) con pranzo in ristorante a Versailles .
Pomeriggio:
Champs de Mars, Trocadero, e h. 17.30 tour in Bateau -Mouche. Cena in
hotel e pernottamento.
4 SETTEMBRE
22 -Domenica
Dopo la
prima colazione, h. 8.00 partenza per Auxerre, Beaune, Macon, Ginevra, Aosta
Sosta per il
pranzo libero in autogrill lungo il percorso.
Nel
pomeriggio proseguimento del viaggio con arrivo in serata nelle varie località
di partenza.
Il programma proposto é stato rispettato interamente ed il viaggio
in pullman é stato tranquillo e sicuro con gli autisti di Viaggi Tigullio , Angelo
e Massimo .
Il gruppo dei partecipanti si é ben amalgamato ed ha molto gradito
la proposta, seguendo con curiosità e attenzione tutte le visite. Il riscontro
é di grande apprezzamento da parte di tutti!
La visita era stata
preparata con del materiale apposito, compreso un video riassuntivo di quanto
in programma, ivi comprese le info
storico-geografiche dei luoghi da visitare.
Il fil rouge delle uscite culturali di quest’anno da parte
di FUTURA é stato “ IL MONACHESIMO”, proposto dalla docente Anna OLIVIERI
durante i suoi incontri di storia locale
e le visite alle abbazie di BORZONE e di BOBBIO. Lo stesso tema é stato
ripreso per la visita in Provenza e specificatamente all’Abbazia di Sénanque, ma anche durante il viaggio a PARIGI , ricordando
specificatamente la storia della città.
La proposta complessiva é nata nel
corso di francese da parte della docente Aurora Pittau ma altre persone hanno collaborato
attivamente per la buona riuscita delle iniziative di viaggio, tra cui la
segretaria dell’Associazione, Laura Reni, e Marisa Gibellini, regista dei video
inseriti nel canale YT di FUTURA a cui rimandiamo con piacere!
Storia di Parigi in breve
Parigi è una città
millenaria che ad ogni suo angolo nasconde un pezzo di storia, tracce di un
passato glorioso che ne ha fatto una delle capitali più belle del mondo. La sua
storia ha veramente molto da raccontarci.
Per ritrovare le origini di questa meravigliosa città,
dobbiamo fare un salto nel passato fino alla Preistoria. Alcuni scavi
effettuati nel XIX secolo a Parigi, precisamente nel quartiere di Bercy, hanno
infatti portato alla luce alcuni ritrovamenti risalenti al Neolitico. Si tratta
di resti di piroghe che gli abitanti di quest'area utilizzavano per spostarsi
sulla Senna, il fiume che più tardi diverrà l’arteria principale della città.
Queste imbarcazioni, simili a delle canoe, sono custodite insieme a tante altre
testimonianze all'interno del Museo Carnavalet, un luogo decisamente essenziale
per conoscere ed apprezzare la storia di Parigi.
La prima popolazione che le fonti storiche citano in questa
regione è quella dei Galli Parisii, un gruppo di stirpe celtica che s’insedia
nell’area nel III secolo a.C. Sarà con loro che si scontreranno i Romani nel 52
a.C., quando, guidati da Giulio Cesare, conquisteranno l’antico insediamento e
fonderanno una nuova città, Lutetia Parisiorum. Nasce così l'antica
"città" di Parigi, che in questa fase si estende sull’Île de la Cité
e sulla riva sinistra della Senna ed è dotata di tutte le infrastrutture
caratteristiche delle città romane.
Lo sviluppo e l’affermazione della religione cristiana
saranno il motore di una nuova evoluzione politica, sociale e urbanistica. Primo
vescovo e martire di Parigi fu Saint Denis, decapitato durante la persecuzione
dei Cristiani da parte dei Romani. Se passeggiate per le strade di Parigi, vi
capiterà sicuramente di imbattervi in una rappresentazione di Saint Denis: è
sempre rappresentato mentre regge la testa decapitata tra le mani, in memoria
del martirio subìto. Durante il Medioevo vediamo sorgere una serie di edifici
costruiti con uno stile nuovo, nato nella regione di Parigi: il Gotico. Tra
questi, Notre Dame, la cattedrale più famosa e conosciuta al mondo, purtroppo
ancora chiusa dopo l’incendio del 2019, resa celebre dal romanzo di Victor Hugo
Notre Dame de Paris. La Sainte Chapelle, gioiello in stile gotico radiante, fu
invece costruita nel XIII secolo da San Luigi dei Francesi per custodire le
sacre reliquie, tra cui la preziosa corona di spine di Gesù. Risale infine a
questo periodo la prima costruzione del Louvre, antica fortificazione che
moltissimi secoli dopo diventerà uno dei più grandi ed importanti musei del
mondo. Una visita al museo del Louvre
permette di ripercorrere ancora gli antichi fossati della fortezza e i
resti del grande donjon o mastio che da essa emergeva. Se da un lato il Medioevo
regala a Parigi grandissime opere architettoniche, dall’altro, e in particolare
nel basso Medioevo, la città diventa lo scenario della tristemente famosa
guerra dei Cent’anni tra Inghilterra e Francia. Non tutti sanno che per un
breve periodo la città di Parigi venne occupata dall’Inghilterra prima che il
Re Carlo VII, salito al trono grazie all’aiuto e all’audacia di Giovanna
d’Arco, la liberasse. La Basilica di
Saint-Denis, primo capolavoro di Arte Gotica, unisce il suo destino a quello
della regalità, divenendo luogo di sepoltura dei re di Francia...Museo Cluny -
Il Museo Cluny è un meraviglioso museo dedicato all’arte medievale ospitato
all’interno delle spettacolari terme gallo-romane e nel magnifico Hôtel de
Cluny, residenza gotica del XV secolo realizzata per volere dell'abate Jacques
d'Amboise.
All’inizio del Rinascimento la città di Parigi è divisa in
tre zone ben distinte. La prima corrisponde alla città commerciante e prospera
sulla rive droite, dove troviamo il Louvre, che non è più una fortezza
militare, ma un palazzo che accoglie il re e la sua corte. Al centro, vi è l’ile-de-la
Cité, punto spirituale e religioso con la cattedrale Notre Dame, e infine,
sulla rive gauche, vi ritroviamo la zona intellettuale del Quartiere latino con
l’università La Sorbona. Dal punto di vista urbanistico Parigi all’epoca era
una città caratterizzata da stradine strette e alte case a graticcio dette a
colombage, eredità del Medioevo.
Questa Parigi subì le prime grandi trasformazioni
urbanistiche sotto il regno di Enrico IV (1589-1610), capostipite dell’ultima
dinastia dei re di Francia, i Borboni. Alla fine del XVI secolo Parigi è il
teatro di grandi scontri e guerre di religione tra Cattolici e Protestanti
francesi (gli Ugonotti), tra cui il famoso Massacro della notte di San
Bartolomeo, avvenuto il 24 agosto del 1572. In occasione delle nozze tra Enrico
di Navarra - il futuro Enrico IV - e Margherita di Valois, tutti i capi
ugonotti che erano a Parigi per festeggiare le nozze del sovrano, furono
assassinati dalla fazione cattolica. Fu un vero bagno di sangue e il futuro re
Enrico IV, superstite degli avvenimenti, pensò bene di convertirsi al
Cattolicesimo per calmare gli animi e farsi accettare da tutti i Francesi. A
lui difatti sarebbe attribuita la famosa frase “Parigi val bene una messa”. A
Enrico IV, tra le varie opere, dobbiamo la favolosa Place Royale, oggi
conosciuta come Place des Vosges, la più antica piazza monumentale di Parigi.
Sotto il suo regno grandi lavori vennero eseguiti anche al Louvre, in
particolare l’edificazione della Grande Galerie costruita lungo la Senna, che
oggi accoglie la bellissima collezione di pittura italiana e il famoso Pont
Neuf, grande opera in stile rinascimentale terminata nel 1607, primo ponte
costruito senza abitazioni al di sopra. Il Quartiere latino é uno dei quartieri
più famosi della città, una zona multicolore. Il nome deriva dalla funzione
storica del quartiere, quella di centro di studi. E’ qui, infatti, che, sin dal
XII secolo, ha sede l’università parigina.
Il grande protagonista del XVII secolo fu proprio il nipote
di Enrico IV di Borbone, Luigi XIV, un
re il cui regno, durato 72 anni, fu il
più prospero e lungo della monarchia francese. Louis le Grand, passato alla
storia con l’appellativo di Re Sole (Roi Soleil), riuscì a fare della Francia
la potenza più rispettata d’Europa, erigendosi ad arbitro della politica
internazionale. Il Sole, la stella attorno alla quale ruotano i pianeti e il
cui emblema ritroviamo su tutti gli edifici che il re fece costruire, ben
rappresentava l'assolutismo e la centralità del potere di Luigi XIV: tutto doveva
ruotare attorno alla sua persona. A
partire dalla seconda metà del XVII secolo Luigi XIV si fa costruire un palazzo
fuori Parigi, a Versailles, e questa sarà la sua residenza principale. Del
periodo del regno di Luigi XIV a Parigi possiamo ammirare ancora oggi
l’architettura imponente ed elegante della Place Vendôme costruita dall’architetto Jules Harduin
Mansart in puro stile classico, così come la Place des Victoires, entrambe
dedicate al re Sole. Altra grande realizzazione è il colonnato del Louvre, disegnato
da Claude Perrault, e l’Institut de
France, progetto del grande architetto di Versailles, Louis Le Vau. Inoltre, i
giardini delle Tuileries, bell’esempio di giardino à la française, così come il
famoso ospedale della Pitié Salpétrière e l’Osservatorio di Parigi, o ancora
Les Invalides (ospedale per gli Invalidi), complesso nato come ospedale
militare e oggi sede del museo dell’esercito. All'interno del complesso di Les
Invalides troverete la chiesa di San Luigi dei Francesi, costruita anch'essa da
Jules Hardouin Mansart, che accoglie la grandiosa e monumentale tomba di
Napoleone Bonaparte, qui inumato allorché le sue spoglie furono riportate
dall’isola di Sant’Elena, rispettando le sue ultime volontà ‘Desidero che le
mie ceneri riposino sui bordi della Senna, vicino al popolo francese che ho
tanto amato’.
Il XVIII secolo segna per sempre la storia della Francia .
Il malcontento popolare esplode il 14 Luglio 1789 con la presa della Bastiglia,
evento emblematico, che segna il conseguente inizio della Rivoluzione
Francese. Tre sono i luoghi cruciali, simbolo della Rivoluzione Francese. Il
primo è la Piazza della Bastiglia, luogo
che conserva oggi soltanto il nome dell’antica fortezza (Bastille) costruita
nel XIV secolo dal re Carlo V di Valois e che all’epoca della Rivoluzione era
utilizzata come prigione. La Conciergerie, sede dell’antico palazzo reale dei
re Capetingi, fu invece trasformata in una prigione e ospitò la regina Maria
Antonietta, negli ultimi mesi della sua prigionia. Infine, la famosa Place de la
Concorde, già Place Louis XV ribattezzata Piazza della Rivoluzione; proprio qui
si trovava infatti la temuta ghigliottina che venne usata per giustiziare il Re
Luigi XVI e la regina Maria Antonietta nel 1793, ed in seguito altri illustri
personaggi, tra cui Danton e Robespierre. La Bastille è uno dei simboli e dei
principali luoghi storici di Parigi, dato che fu presa d’assalto e distrutta
dai rivoluzionari il 14 luglio 1789.
Dopo il tumultuoso periodo della rivoluzione emerge un
grande personaggio della storia francese, Napoleone Bonaparte. Di formazione
militare, distintosi come generale a capo dell’armata francese, nel 1804
Napoleone si fa incoronare, o meglio, incorona se stesso Imperatore dei
Francesi nella cattedrale di Notre Dame. L’evento fu immortalato dal grande
pittore neoclassico, Jacques-Louis David, nel famoso dipinto L’Incoronazione di
Napoleone oggi conservato al museo del Louvre. La seconda metà del XIX secolo invece è marcata dal governo conservatore
di Napoleone III, nipote di Napoleone Bonaparte, il quale si fa promotore di
grandi lavori di rinnovamento della città. Avvalendosi del suo prefetto, il
barone Georges Eugène Haussmann, Napoleone III stravolgerà totalmente la
configurazione medievale della città, dando vita ad un nuovo e decisivo
programma urbanistico. Parigi cambia totalmente volto e si trasforma da
insalubre città medioevale a moderna capitale, con ampi viali alberati e
imponenti edifici in pietra da taglio. Le tradizionali case a graticcio
scompaiono dal paesaggio parigino, e le stradine strette vengono sostituite da
grandi arterie bordate da eleganti palazzi. Questo è anche il periodo segnato
dalle grandi Esposizioni Universali e dalle innovazioni dell'architettura in
ferro e vetro. A Parigi vengono organizzate ben sei grandi esposizioni
universali a partire dal 1855 fino al 1937. Ed è per l’esposizione del
1889, in occasione del centenario della
Rivoluzione francese, che viene eretto il più celebre monumento parigino: la
Tour Eiffel.
Ironicamente, questa costruzione che doveva essere
un’installazione temporanea di pochi mesi e che fu molto criticata da
intellettuali e grandi personalità dell’epoca, è diventata oggi il simbolo
indiscusso della città di Parigi. La Tour Eiffel serví anche da antenna radio
durante la Prima Guerra Mondiale e che fu utilizzata dai Francesi per
intercettare le comunicazioni nemiche; fu proprio così infatti che scovarono
astute spie come l’affascinante e celebre Mata Hari.
Parigi è una capitale in continua trasformazione e la sua
dinamicità si presta perfettamente alle nuove e contrastate ambizioni
architettoniche. Gli anni ’70 sono marcati dal grande scandalo della
costruzione del Centro Pompidou, progetto dei giovani architetti Renzo Piano e
Richard Rogers. E mentre negli anni ‘80 l’antica Gare d’Orsay viene
elegantemente trasformata in un museo d’arte moderna, grazie anche
all’intervento della designer italiana Gae Aulenti, l’opinione pubblica
parigina è di nuovo scossa dai lavori di rinnovamento del museo del Louvre, che
culminano nella costruzione della grande piramide in vetro dell’architetto Ieoh
Ming Pei. La realizzazione di una piramide in vetro, moderna, posta al centro
di un contesto storico antico, creò moltissime polemiche, anche se oggi è
diventata il simbolo del museo del Louvre. Con la sua lineare perfezione, e il
sottile gioco di trasparenze e di riflessi, la piramide del Louvre rappresenta
la quintessenza dell’architettura contemporanea.
Grandi lavori sono stati realizzati negli ultimi anni per
rendere Parigi più ecologica con la costruzione di vie ciclabili, che oramai
permettono di attraversare la città con grande facilità, riducendone il
traffico. Erede del suo passato coloniale, la città si è eretta a baluardo
della mondializzazione con la realizzazione di un grandioso museo dedicato alle
arti extra-europee, il museo del Quai Branly - Jacques Chirac, situato proprio
ai piedi della Tour Eiffel. Mentre il nuovo museo d’arte contemporanea che è la
Fondation Louis Vuitton, progetto dell’eclettico Franck Gehry inaugurato nel
2014, incarna a perfezione il futuristico spirito dell’architettura del XXI
secolo.
Prima del 1967, Parigi faceva parte del dipartimento della
Senna, che conteneva la città e i sobborghi circostanti.
Dal 1967, il Comune di Parigi è uno degli otto dipartimenti
della regione dell'Ile-de-France. Il suo identificativo assoluto è 75, che si
trova anche nelle targhe delle auto oltre che nei codici postali.
Con la riforma amministrativa furono infatti creati tre
nuovi dipartimenti che formano un anello attorno a Parigi, e costituiscono la
prima cintura periferica (la petite couronne): Hauts-de-Seine,
Senna-Saint-Denis e Val-de-Marne. Al di là, i dipartimenti di Val-d'Oise,
Yvelines e dell'Essonne costituiscono la grande couronne. L'insieme costituisce
la région parisienne, cioè la metropoli di Parigi. L'ottavo dipartimento
dell'Île-de-France, che da solo rappresenta circa la metà del territorio
regionale, è quello orientale di Seine-et-Marne. Mentre normalmente i dipartimenti sono divisi in cantoni, la
città di Parigi è divisa in 20 arrondissements municipali (circondari
municipali), numerati in ordine progressivo partendo dal centro e muovendosi a
spirale verso l'esterno, ciascuno dei quali è un municipio (mairie), con il suo
consiglio e il suo sindaco. Ogni arrondissement, d'altra parte, elegge anche i
propri rappresentanti al Consiglio di Parigi (Conseil de Paris), che è anche il
consiglio generale del dipartimento. Il Sindaco di Parigi é Anne Hidalgo, esponente del Partito
socialista francese (PS), e sindaco di Parigi dal 5 aprile 2014.